Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone A King And A Queen, artista - Okkervil River.
Data di rilascio: 22.01.2007
Linguaggio delle canzoni: inglese
A King And A Queen(originale) |
If you want to see and be seen, then be seen |
Your dress is dark red and your opening eyes are bright green |
Make a scene, but don’t lie on the bed |
Laid out like you’re dead, because honey, you’re murdering me |
Be a little sheep learning who’ll shear and who’ll feed |
The hands come and they leave. |
Be hands holding a knife |
Be a being on two feet, with his heart trembling |
Butchering for a king he believes in though he’s never seen |
Be the princess in that stone tower, crying for that handsome butcher’s plight |
(And, as some princess might, she still calls him a knight) |
But the best thing for you would be queen, so be queen |
You’re all that I need. |
Though I know that it never can be |
I’d be pleased to post your decrees |
To fall at your knees |
To name all your streets and to sit down and weep when you’re carried back |
through them |
And set down to sleep, and to lie by your side for sublime centuries |
(Until we crumble to dust when we’re crushed by a single sunbeam) |
(traduzione) |
Se vuoi vedere ed essere visto, allora essere visto |
Il tuo vestito è rosso scuro e i tuoi occhi che si aprono sono di un verde brillante |
Crea una scena, ma non sdraiarti sul letto |
Disposto come se fossi morto, perché tesoro, mi stai uccidendo |
Sii una piccola pecora che impara chi toserà e chi nutrirà |
Le mani vengono e se ne vanno. |
Sii mani che tengono un coltello |
Sii un essere su due piedi, con il cuore che trema |
Macellare per un re in cui crede anche se non l'ha mai visto |
Sii la principessa in quella torre di pietra, che piange per la situazione di quel bel macellaio |
(E, come qualche principessa potrebbe, lo chiama ancora un cavaliere) |
Ma la cosa migliore per te sarebbe regina, quindi sii regina |
Sei tutto ciò di cui ho bisogno. |
Anche se so che non può mai essere |
Sarei lieto di pubblicare i tuoi decreti |
Cadendo in ginocchio |
Per dare un nome a tutte le tue strade e sedersi e piangere quando vieni portato indietro |
attraverso loro |
E mettiti a dormire e sdraiato al tuo fianco per secoli sublimi |
(Fino a quando non ci sbriciolamo in polvere quando veniamo schiacciati da un solo raggio di sole) |