Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Lost Coastlines, artista - Okkervil River.
Data di rilascio: 08.09.2008
Linguaggio delle canzoni: inglese
Lost Coastlines(originale) |
Packed and all eyes turned in |
No one to see on the quay no one waving |
For me just the shoreline receding |
Ticket in my hand, I’m thinking «wish I didn’t hand it in» |
Cause who said sailing is fine? |
Leaving behind all the faces that I might |
Replace if I tried on that long ride |
Looking deep inside but I don’t want to look so deep inside yet |
Sit down, sit down on the prow to wave bye |
There might not be another star further on the line |
Look out, look out at each town that glides by |
And there’s another crowd to drown in crying eyes |
And see how that light you love now just won’t shine |
There might just be another star that’s high and far in some other sky |
We sing, «Is that marionette |
Real enough yet to step off of that set |
To decide what her hands might be doing? |
Ruining the play, to in the ensuing melee escape» |
We packed up all of our bags |
The ship’s deck now sags from the weight of our tracks |
As we pace beneath flags black and battered |
Rattling our swords in service of some faded foreign lord |
We sail out on orders from him but we find |
The maps he sent to us don’t mention lost coastlines |
Where nothing we’ve actually seen has been mapped or outlined |
And we don’t recognize the names upon these signs |
And every night finds us rocking and rolling on waves wild and wide |
Well, we have lost our way, nobody’s going to say it outright |
Just go la la la la la la la la la |
Oh, la la la la la la la la la la la |
Oh, oh, oh |
La la la la la la |
La la la la la |
La la la la la la |
(traduzione) |
Pieno e tutti gli occhi rivolti verso l'interno |
Nessuno da vedere sulla banchina nessuno saluta |
Per me solo il litorale che si allontana |
Biglietto in mano, sto pensando «vorrei non consegnarlo» |
Perché chi ha detto che la vela va bene? |
Lasciando dietro di sé tutte le facce che potrei |
Sostituisci se ho provato su quel lungo viaggio |
Guardando nel profondo ma non voglio ancora guardare così nel profondo |
Siediti, siediti a prua per salutarti |
Potrebbe non esserci un'altra stella più in là |
Attento, osserva ogni città che passa |
E c'è un'altra folla da annegare negli occhi piangenti |
E guarda come quella luce che ami ora non brillerà |
Potrebbe esserci solo un'altra stella alta e lontana in qualche altro cielo |
Cantiamo: «È quella marionetta? |
Abbastanza reale ancora da scendere da quel set |
Per decidere cosa potrebbero fare le sue mani? |
Rovinare il gioco, per nella fuga in mischia che ne seguì» |
Abbiamo fatto le valigie tutte le nostre valigie |
Il ponte della nave ora si abbassa per il peso dei nostri cingoli |
Mentre camminiamo sotto le bandiere nere e malconce |
Sbattere le nostre spade al servizio di qualche sbiadito signore straniero |
Salpiamo su ordini da lui ma troviamo |
Le mappe che ci ha inviato non menzionano le coste perdute |
Dove nulla di ciò che abbiamo effettivamente visto è stato mappato o delineato |
E non riconosciamo i nomi su questi segni |
E ogni notte ci trova dondolando e rotolando su onde selvagge e larghe |
Bene, abbiamo perso la strada, nessuno lo dirà apertamente |
Vai solo la la la la la la la la la |
Oh, la la la la la la la la la la la la |
Oh oh oh |
La la la la la la |
La la la la la |
La la la la la la |