Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone The House, artista - Razorlight. Canzone dell'album Slipway Fires, nel genere Иностранный рок
Data di rilascio: 31.12.2007
Etichetta discografica: Mercury
Linguaggio delle canzoni: inglese
The House(originale) |
There’s a full moon over this ancient town |
A clock faced the color of the sky |
And every street that we walk down |
Belongs to the house where my father died |
Where prisoners march in luck step with each other |
Reavers test the limit of their reign |
Dragging their dead weight from the other |
While I claim my place, center stage |
I’ve been thrown by the thrashing of his going |
Chained to his unseen stride |
I’ve walked in luck step without knowing |
My indifference, my only disguise |
Now it comes through me like an injection |
Anonymous pain throbbing real inside |
And every pulse in my body |
Belongs to the house where my father died |
Won’t catch his spirit in a candle |
On or alive in it’s guttering glow |
And death comes through these streets like a scandal |
Bent up and beaten, oh, a bitter body blow |
And in bars and shaded back rooms |
Those who can’t cope just get high |
But every place this drink takes me to |
Belongs to the house, where my father died |
And there’s a full moon over this ancient town |
Head lights numb the banner of the sky |
Rain rages the steadings and the open ground |
And I’m a child fighting shadows with tears in my eyes |
And the valley cannons and thunder |
Trees blow beneath the bruising of the sky |
Like centuries shield the lake from my wonder |
And I’m as helpless as a child hiding from life |
And the face from my mind is fading |
I count the wounds for the very first time |
Tonight there’s gonna be a reckoning |
I’m entering the house where my father died |
(traduzione) |
C'è una luna piena su questa antica città |
Un orologio guardava il colore del cielo |
E ogni strada che percorriamo |
Appartiene alla casa in cui è morto mio padre |
Dove i prigionieri marciano per fortuna l'uno con l'altro |
I predoni mettono alla prova il limite del loro regno |
Trascinando il loro peso morto dall'altro |
Mentre rivendico il mio posto, al centro della scena |
Sono stato sbalordito dal fruscio della sua partenza |
Incatenato al suo passo invisibile |
Ho camminato in passo fortunato senza saperlo |
La mia indifferenza, il mio unico travestimento |
Ora mi viene attraverso come un'iniezione |
Anonimo dolore pulsante dentro di sé |
E ogni battito nel mio corpo |
Appartiene alla casa in cui è morto mio padre |
Non catturerà il suo spirito in una candela |
Acceso o vivo nel suo bagliore di grondaia |
E la morte arriva per queste strade come uno scandalo |
Piegato e picchiato, oh, un colpo amaro sul corpo |
E nei bar e stanze sul retro ombreggiate |
Coloro che non riescono a farcela si sballano |
Ma in ogni posto in cui mi porta questa bevanda |
Appartiene alla casa, dove è morto mio padre |
E c'è una luna piena su questa antica città |
I fari intorpidiscono lo stendardo del cielo |
La pioggia infuria gli insediamenti e il terreno aperto |
E io sono un bambino che combatte le ombre con le lacrime agli occhi |
E la valle cannoni e tuoni |
Gli alberi soffiano sotto i lividi del cielo |
Come secoli proteggono il lago dalla mia meraviglia |
E sono impotente come un bambino che si nasconde dalla vita |
E la faccia della mia mente sta svanendo |
Conto le ferite per la prima volta |
Stanotte ci sarà la resa dei conti |
Sto entrando nella casa dove è morto mio padre |