Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone An Introduction to the Album, artista - The Hotelier. Canzone dell'album Home, Like Noplace Is There, nel genere Иностранный рок
Data di rilascio: 24.02.2014
Etichetta discografica: Dreams of Field
Linguaggio delle canzoni: inglese
An Introduction to the Album(originale) |
Open the curtains. |
Singing birds tell me «tear the buildings down» |
You felt blessed to receive their pleasant sound. |
Of things that break make you cringe inside yourself. |
There’s a child counting stars in their time-out of their day. |
In the corners of their frame they are encased |
In the losing of a grain of themselves |
Pushed against the ebb and flow. |
Wave good bye and watch it go. |
Well show me the honest proper way |
To disarm predatory gaze |
That’s sucking dry and never satiated. |
You’ve been misused, been rewired. |
You’re short-circuiting now. |
Just remember when you’d call me to come, |
Take a deep breath, and then jump. |
So fragile are bodies, |
So concave, work in self-destructive ways. |
You shot from the hip and missed. |
Detaching from all of this. |
In physical pictures you remain, |
Spiral 'round yourself in figure-eight. |
I recoil at every new beginning. |
I searched for a way out. |
Don’t we all? |
Existentialist recall: turn in all |
All dichotomies and truths that I gave. |
I felt wrong in many ways. |
Didn’t heal. |
It just got harder everyday to be still, |
To be passing through the throes in a daze, |
Feeling heavy, feeling cold in my skin, |
In my hand-me-downs. |
I’m wearing everything thin. |
And the pills that you gave didn’t do anything. |
I just slept for years on end, fuck. |
So if I call, should I beg? |
Because I’m desperate here; |
A couple steps from the edge. |
I can’t seem to burn bright enough. |
I’m cold and I’m left alone. |
We’re all alone. |
Grab a hold. |
I know I said to not. |
What the fuck do I know? |
I had a chance to construct something beautiful and I choked |
I choked, I choked, I choked |
(traduzione) |
Apri le tende. |
Gli uccelli canterini mi dicono «abbattere gli edifici» |
Ti sei sentito fortunato a ricevere il loro suono piacevole. |
Di cose che si rompono ti fanno rabbrividire dentro di te. |
C'è un bambino che conta le stelle nel timeout della sua giornata. |
Negli angoli della loro cornice sono racchiusi |
Nella perdita di un granello di sé |
Spinto contro il flusso e riflusso. |
Salutalo e guardalo andare. |
Bene, mostrami il modo corretto e onesto |
Per disarmare lo sguardo predatore |
Questo è risucchiante e mai sazio. |
Sei stato usato in modo improprio, sei stato ricablato. |
Stai andando in cortocircuito ora. |
Ricorda solo quando mi chiamerai per venire, |
Fai un respiro profondo e poi salta. |
Così fragili sono i corpi, |
Quindi concavo, lavora in modo autodistruttivo. |
Hai sparato dal fianco e l'hai mancato. |
Distaccarsi da tutto questo. |
Nelle immagini fisiche rimani, |
Girati a spirale nella figura otto. |
Ritiro ad ogni nuovo inizio. |
Ho cercato una via d'uscita. |
Non lo siamo tutti? |
Richiamo esistenzialista: consegna tutto |
Tutte le dicotomie e le verità che ho dato. |
Mi sono sentito sbagliato in molti modi. |
Non è guarito. |
È solo diventato più difficile ogni giorno essere fermi, |
Passare attraverso le doglie in uno stordimento, |
Sentendomi pesante, sentendo freddo nella mia pelle, |
Nelle mie mani in basso. |
Indosso tutto sottile. |
E le pillole che hai dato non hanno fatto nulla. |
Ho solo dormito per anni, cazzo. |
Quindi, se chiamo, dovrei chiedere l'elemosina? |
Perché sono disperato qui; |
A un paio di passi dal bordo. |
Non riesco a bruciare abbastanza. |
Ho freddo e rimango solo. |
Siamo tutti soli. |
Afferra una presa. |
So che ho detto di no. |
Che cazzo ne so? |
Ho avuto la possibilità di costruire qualcosa di bello e ho soffocato |
Ho soffocato, ho soffocato, ho soffocato |