Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Settle The Scar, artista - The Hotelier. Canzone dell'album Goodness, nel genere Альтернатива
Data di rilascio: 26.05.2016
Etichetta discografica: Dreams of Field
Linguaggio delle canzoni: inglese
Settle The Scar(originale) |
Dizzy drunk and throwing up, |
I finally stopped my spinning. |
I guess I figured you’d show up |
With all my old belongings |
Saying «there you go my friend |
I’m sure you’ve saved another» |
Collapsing walls around me. |
I need some brick and mortar. |
Took a swing at shortened cuts |
Made a wrong turn somewhere. |
Unprepared for fucking up |
Should remind me I’m still there |
And I am feeling sharpened splinters |
Cutting through my center |
To hear you as you’re coming around again. |
You’ve taken pages from a book |
You couldn’t see your face in. |
Claimed the author was a crook |
In need of illustration. |
And you were begging me for more. |
Did you get what you wanted? |
The feeling in your fingers, |
Right back from where you started? |
You made a map of how you loved |
And drew a perfect circle. |
I scribbled a Venn diagram; |
I guess I lost my stable hand. |
And I am feeling long, cold winters. |
I’m lost and can’t remember |
The ways to keep myself as warm as then. |
I owned your name, |
Your body shape. |
It sits like family; |
A grateful offering |
Reflected on the lake. |
New slight of hand |
Will trick my memory, |
A veil on everything. |
The paths that you could take. |
You said you see life |
In exploding color |
Like the flash of stars |
Or New England autumn. |
I should’ve asked if you could stay. |
I should’ve found a way around it |
Because now all I see is grey |
All trapped in memories that surround it. |
And in your father’s summer home |
He squared and framed the question. |
A collage of news print on the wall |
Makes me feel cut in sections. |
And I am shaking off my chagrin, |
Flaking snow, and dead skin |
That buried me in all my past mistakes. |
I should’ve asked if you could stay. |
(traduzione) |
ubriaco vertiginoso e vomitando, |
Alla fine ho smesso di girare. |
Immagino di aver pensato che ti saresti fatto vivo |
Con tutti i miei vecchi effetti personali |
Dicendo «ecco qua amico mio |
Sono sicuro che ne hai salvata un'altra» |
Muri che crollano intorno a me. |
Ho bisogno di mattoni e malta. |
Ha preso un'altalena ai tagli accorciati |
Ha fatto una svolta sbagliata da qualche parte. |
Impreparato a fare una cazzata |
Dovrebbe ricordarmi che sono ancora lì |
E sento le schegge affilate |
Attraversando il mio centro |
Per sentirti mentre vieni di nuovo in giro. |
Hai preso pagine da un libro |
Non riuscivi a vedere la tua faccia. |
Ha affermato che l'autore era un imbroglione |
Necessita di illustrazione. |
E mi stavi chiedendo di più. |
Hai ottenuto quello che volevi? |
La sensazione tra le tue dita, |
Proprio da dove hai iniziato? |
Hai creato una mappa di come amavi |
E ha disegnato un cerchio perfetto. |
Ho scribacchiato un diagramma di Venn; |
Immagino di aver perso la mia mano stabile. |
E sento inverni lunghi e freddi. |
Mi sono perso e non riesco a ricordare |
I modi per tenermi al caldo come allora. |
Possedevo il tuo nome, |
La forma del tuo corpo. |
È come una famiglia; |
Un'offerta di gratitudine |
Riflessa sul lago. |
Nuovo gesto di mano |
Ingannerà la mia memoria, |
Un velo su tutto. |
I percorsi che potresti intraprendere. |
Hai detto di vedere la vita |
In colore che esplode |
Come il lampo di stelle |
O autunno del New England. |
Avrei dovuto chiederti se potevi restare. |
Avrei dovuto trovare un modo per aggirarlo |
Perché ora tutto ciò che vedo è grigio |
Tutto intrappolato nei ricordi che lo circondano. |
E nella casa estiva di tuo padre |
Ha quadrato e inquadrato la domanda. |
Un collage di notizie stampate sul muro |
Mi fa sentire tagliato in sezioni. |
E mi sto scrollando di dosso il mio dispiacere, |
Neve in scaglie e pelle morta |
Questo mi ha seppellito in tutti i miei errori passati. |
Avrei dovuto chiederti se potevi restare. |