Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Cul-de-sac, artista - The Wonder Years. Canzone dell'album The Greatest Generation, nel genere Панк
Data di rilascio: 13.05.2013
Etichetta discografica: Hopeless
Linguaggio delle canzoni: inglese
Cul-de-sac(originale) |
I’ve been leaving messages on an answering machine |
In a house that’s always empty, so I know nobody’s listening. |
I’ve been confessing my transgressions over tape hiss |
And the silence makes me sick. |
No good can come from this. |
I’m letting go. |
I’ve been holding on like poison ivy |
Out of cold suburban concrete |
From this careless urban sprawl. |
I’m letting go. |
You know we can’t keep out of trouble. |
I thought my kids would call you uncle. |
I thought we’d never be alone. |
I’ve got images of you inside my head |
Outside of the gas station where we always used to shoplift. |
It’s car-crash rhetoric. |
We fucked up everything we came in contact with. |
Just boyhood recklessness. |
I’m letting go. |
I’ve been holding on like poison ivy |
Out of cold suburban concrete |
From this careless urban sprawl. |
I’m letting go. |
You know we can’t keep out of trouble. |
I thought my kids would call you uncle. |
I thought we’d never be alone. |
I’m letting go. |
If you walked me home, you’d know how weak my arms got. |
I just can’t carry you. |
If you walked me home, I know I’d have flashbacks |
Of snow angels and gut laughs. |
If you walked me home… but you won’t. |
You’re all alone on some bullshit, pill-bottle vision quest. |
If you walked me home, I don’t know when I would finally |
Work up the backbone to walk alone. |
I’m letting go |
Cause I loved you, but I have to. |
I’m letting go. |
You know we can’t keep out of trouble. |
I thought my kids would call you uncle. |
I thought we’d never be alone. |
I’m letting go. |
If you walked me home… |
(traduzione) |
Ho lasciato messaggi su una segreteria telefonica |
In una casa sempre vuota, quindi so che nessuno ascolta. |
Ho confessato le mie trasgressioni per il sibilo del nastro |
E il silenzio mi fa ammalare. |
Da questo non può derivare nulla di buono. |
Lascio correre. |
Ho tenuto duro come edera velenosa |
Fuori dal freddo cemento suburbano |
Da questo sconsiderato sprawl urbano. |
Lascio correre. |
Sai che non possiamo tenerci fuori dai guai. |
Pensavo che i miei figli ti avrebbero chiamato zio. |
Pensavo che non saremmo mai stati soli. |
Ho immagini di te nella mia testa |
Fuori dalla stazione di servizio dove eravamo sempre soliti rubare. |
È la retorica di un incidente d'auto. |
Abbiamo incasinato tutto ciò con cui siamo entrati in contatto. |
Solo l'incoscienza dell'infanzia. |
Lascio correre. |
Ho tenuto duro come edera velenosa |
Fuori dal freddo cemento suburbano |
Da questo sconsiderato sprawl urbano. |
Lascio correre. |
Sai che non possiamo tenerci fuori dai guai. |
Pensavo che i miei figli ti avrebbero chiamato zio. |
Pensavo che non saremmo mai stati soli. |
Lascio correre. |
Se mi accompagnassi a casa, sapresti quanto sono diventate deboli le mie braccia. |
Non posso portarti. |
Se mi accompagnassi a casa, so che avrei dei flashback |
Di angeli di neve e risate viscere. |
Se mi accompagnassi a casa... ma non lo farai. |
Sei tutto solo in qualche stronzata, ricerca di una bottiglia di pillola. |
Se mi accompagnassi a casa, non so quando lo farei finalmente |
Allena la spina dorsale per camminare da solo. |
Lascio correre |
Perché ti ho amato, ma devo. |
Lascio correre. |
Sai che non possiamo tenerci fuori dai guai. |
Pensavo che i miei figli ti avrebbero chiamato zio. |
Pensavo che non saremmo mai stati soli. |
Lascio correre. |
Se mi accompagnassi a casa... |