| Chi l'avrebbe detto che un giorno, tra due canzoni,
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| Farei una deviazione, per vedere Vierzon?
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| Com'è divertente la vita, quarant'anni senza vedersi,
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| Arrivi, di punto in bianco, e io piango come un salice
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| Sulla tua vita, sulla mia vita.
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| Chi l'avrebbe detto il resto, quella mezza orfana
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| Che fossi indiscutibilmente, un giorno avrei messo la mia mano
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| Sul corpo di colui che era tanto mistero.
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| Che non ho mai detto il soprannome di padre
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| Della mia vita, della tua vita. |
| Della mia vita, della tua vita.
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| Potrebbe essere il sonno di un bambino fino a tardi
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| O gocce di cielo che bagnano il mio sguardo?
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| Ho visto il tuo corpo di legno addormentato coperto di terra,
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| Coprendo mio padre, perdo il bambino dentro di me.
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| Non ricordo, memoria frammentata,
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| Di giorno, se ce n'era uno, dove non pensavo
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| l'autore delle mie giornate che lascia comporre
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| Solo, per sempre, colui che credeva di amare
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| Per la vita, per la sua vita.
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| Quindi nessun ricordo, nessun ricordo,
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| Sebbene dovessi sopportare il peso di questa assenza,
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| Se dovessi pentirmi di essere così privato,
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| Non ho mai perso ciò che non sapevo
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| Nella vita, nella mia vita. |
| Nella vita, nella mia vita.
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| "Ecco il sole, non ce lo aspettavamo più"
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| Ha detto, c'è uno stipendio, quel cantante in cui credevo.
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| Ho trovato guide, padri spirituali,
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| Parole e Massime, per consigliarmi.
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| Se ho pochi "perché" per mettere a tacere il mio "perché",
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| Mi rendo conto che non sarò senza di te.
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| Che tu fossi un fantasma, tutto significava molto per me.
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| La tua vita si è rotta lo stesso, ma la tua morte lo riposa.
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| Questa è la vita, questa è la mia vita. |
| Questa è la vita, questa è la mia vita.
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| Bene, questo è tutto detto, non ho intenzione di stroncare.
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| È la fine di una notte che è sbiadita,
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| La fine dell'insonnia. |
| Fermare il dolore
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| Non ha fatto più rumore di un crepacuore. |