| Mi dicono che, non sono qualificato,
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| Per prestare la mia voce a qualcosa di così bello.
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| A tarda notte, sveglio con le stelle.
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| Spavento da palcoscenico, sei arrivato così lontano.
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| Non più aspettare, è ora di partire.
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| Guardalo sul mio viso, sentilo nel mio cuore.
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| Valigia pronta, mettila in macchina.
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| Ho dato un'ultima occhiata al cortile, la neve è sparita, non ricresce mai.
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| Arrotolato con i finestrini incrinati.
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| Nessun suono, solo il respiro della corrente d'aria.
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| Rallentare;  | 
| non rovinare, non schiantarsi su un,
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| Vacanza su strada, nessuno da passare e io sono,
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| Così ansiosa, non si rilasserà.
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| Svuota il percorso, queste lacrime che ho sono perché non vedo l'ora di sentirti ridere.
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| Mi dicono che, non sono qualificato,
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| Per prestare la mia voce a qualcosa di così bello.
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| Mi dicono che, non sono qualificato,
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| Per prestare la mia voce, a qualcosa di così bello.
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| Possiamo vivere solo una volta, ma due volte la mia vita è rimasta sotto un po' di sole.
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| Potrei perdere la vista, potrei finire cieco.
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| Ma ho disegnato il mio progetto all'interno della linea di sangue.
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| Passano gli anni, i ricordi si combinano.
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| Ma siete tutti l'unico motivo per cui vorrei anche riavvolgere.
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| Grazie per il ramo che hai coltivato su questo albero.
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| Il tuo primo respiro non è stato facile da trovare.
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| Quindi hai indicato la montagna che hai scalato,
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| Facendo uscire un grido di guerrieri e suonava come il mio.
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| Ora tutti alzano il cartello della famiglia.
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| Mi dicono che non sono qualificato,
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| Per prestare la mia voce a qualcosa di così bello. |