| Si infila dentro attraverso la porta sul retro
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| E si aiuta con la medicina dei pazienti
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| E gli piace apparire importante
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| E sembra sempre impotente
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| E ogni storia che racconta delle vite che ha salvato
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| È una vaga piena di sporcizia mentre scava la tomba
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| E il profondo santificato annerito ha rattoppato con un distintivo
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| È la felicità che non ha mai avuto
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| E lui dice
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| «Va tutto bene, mi conoscono qui
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| Va tutto bene, mi conoscono, mi conoscono.»
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| Le sue fiamme sono l'orpello di ieri
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| E il suo ventre è la vela che lo spinge
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| Sulle rocce
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| E sai che lo farebbe anche il nobile Don Chisciotte
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| Chiamalo a un miglio di distanza per un mulino a vento
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| E ogni domenica che passa si sbarazza dei suoi peccati
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| Ed è pronto a rifare tutto da capo
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| E Dio non sarà pazzo per i soldi che ha rubato
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| Ne mise un po' nella ciotola delle offerte
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| E lui dice
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| «Va tutto bene, mi conoscono qui
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| Va tutto bene, mi conoscono, mi conoscono.»
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| Presto arriva il momento che tutte le anime aspettano
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| Proprio come sicuro come San Pietro chiuderà il cancello con un lucchetto
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| Ma nel profondo del suo portafoglio c'è una nuova moneta brillante
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| Quindi, si gira e fa l'occhiolino e dice
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| «Va tutto bene, mi conoscono qui
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| Va tutto bene, mi conoscono, mi conoscono
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| Va tutto bene, mi conoscono qui
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| Va tutto bene, mi conoscono, mi conoscono".
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| I diavoli, per i bugiardi, mettono i marchi sul fuoco
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| E tutti bruciano, con il tuo nome rosso brillante su di esso
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| Alla fine, sei arrivato in un luogo in cui loro
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| Ti conosco bene |