Ci fanno stare qui immobili Quanto tempo - non ricordo più
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Ci manca l'aria delle parole e del sonno
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Nelle gole della saliva secca, polvere
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Due pagine a perdita d'occhio
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Le linee delle trincee continuano
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E stiamo aspettando: il tempo passa
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E ancora non ci mandano ad attaccare!
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Dirai: non c'è nessun posto dove affrettarsi!
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E questa è la verità: cosa c'è da nascondere?
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Ma quando siamo mandati in trincea
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Deve essere un attacco a volte!
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C'è solo un modo da qui
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Dove gli orizzonti ostili si confondono
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Altrimenti, un campo da campo
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E darti al tuo: questo è un grosso errore!
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Dopotutto, sono solo manovre
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Gli occhiali brillano sulle colline del binocolo
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Tutto è un gioco strategico
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A cui devo partecipare!
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Un collega chiede ancora e ancora
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E se ci picchiassero
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Una risposta deve essere:
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Semplicemente non vivremo!
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Grido! |
E andiamo ad attaccare
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Alle esposte pendici delle colline
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Ci sono raffiche di cespugli neri tutt'intorno
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Fumo! |
Scoppio! |
E non vedi più niente!
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La mia testa trema in preda al panico
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Come un uccello spaventato in una gabbia - un battito
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Quindi sono vivo! |
Sono cartucce vuote?
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Potrebbe essere cecità da proiettile ?!
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Poi mi fermo sul posto
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Dov'è l'amico, dov'è il nemico?!
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non riesco a vederlo! |
Mi vede!
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Portata! |
Dolore! |
E sto volando via!
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Sto mentendo - tengo la faccia a terra
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Sento il mio stesso respiro da lei
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Da lontano ciò che il mio fu assorbito dall'urlo
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Arrivano tre soccorsi...
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Ogni tanto sento uno sparo secco
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Trattengo il respiro terrorizzato
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È per coloro che sono sopravvissuti alla frenesia della battaglia
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Sta uccidendo quei tre!
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Sono proprio dietro l'angolo! |
Mi blocco e loro si avvicinano, chinandosi...
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Vedo tre volti familiari
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Portata!
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Mi hanno ucciso.
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- Sveglia - Apro gli occhi - il campo
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Un collega - una trincea - pole flag.
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Cala la notte. |
Stiamo ancora aspettando il nostro turno.
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Noi viviamo. |
Sognare la morte. |