Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Blut geleckt, artista - Jennifer Rostock. Canzone dell'album Ins offene Messer, nel genere Поп
Data di rilascio: 14.02.2008
Etichetta discografica: Planet Roc, Warner
Linguaggio delle canzoni: Tedesco
Blut geleckt(originale) |
Da ist was im Busch |
Da liegt sie lautlos auf der Lauer |
Hörst du das Knacken in den Zweigen |
Und das Knirschen in ihrem Schweigen? |
Da ist was im Busch |
Da liegt sie lautlos auf der Lauer |
Doch die blutig-roten Fäden zwischen ihren Krallen |
Scheinen niemandem aufzufallen |
Und alles, was sich dreht, dreht sich nur im Kreis |
Und alles, was sich legt, liegt auf dünnem Eis |
Wer Wunden hat, kann Wunden lecken |
Wir haben Blut geleckt, wir haben Dreck am Stecken |
Wer Wunden hat, kann Wunden lecken |
Wir haben Blut geleckt, wir haben Blut geleckt |
Da is was im Busch |
Sie war der Engel von Bremen |
Doch Luzifer eröffnete sein Nadelbüffet |
Und jeder darf sich nehmen |
Ihre Armut macht sie hungrig |
Ihr Hunger macht sie krank und blass |
Statt einem Regen roter Rosen gibt es Rinderfleisch in Dosen |
Und Monotonie vom Fass |
Wir haben Blut geleckt |
Da ist was Busch |
Es geht ihm immer noch beschissen |
Er trinkt den Tee immer mit Milch und Arsen |
Doch vom zweiten darf er nichts wissen |
(traduzione) |
C'è qualcosa nella boscaglia |
Lì giace silenziosamente in agguato |
Senti lo scricchiolio dei rami |
E lo scricchiolio nel suo silenzio? |
C'è qualcosa nella boscaglia |
Lì giace silenziosamente in agguato |
Ma i fili rosso sangue tra i suoi artigli |
Nessuno sembra accorgersene |
E tutto ciò che gira gira solo in tondo |
E tutto ciò che si deposita è sul ghiaccio sottile |
Chi ha ferite può leccare le ferite |
Abbiamo assaggiato il sangue, abbiamo della sporcizia su di noi |
Chi ha ferite può leccare le ferite |
Abbiamo gustato il sangue, abbiamo assaporato il sangue |
C'è qualcosa nella boscaglia |
Era l'angelo di Brema |
Ma Lucifero ha aperto il suo buffet di aghi |
E tutti possono prenderlo |
La loro povertà li rende affamati |
La sua fame la fa ammalare e pallida |
Invece di una pioggia di rose rosse, c'è carne in scatola |
E la monotonia alla spina |
Abbiamo assaggiato il sangue |
C'è qualcosa di cespuglio |
Fa ancora schifo |
Beve sempre il tè con latte e arsenico |
Ma non doveva sapere nulla del secondo |