Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Echolot, artista - Jennifer Rostock. Canzone dell'album Schlaflos, nel genere Поп
Data di rilascio: 16.01.2014
Etichetta discografica: Warner, Warner Music Group Germany
Linguaggio delle canzoni: Tedesco
Echolot(originale) |
Ich trag den Kopf unterm Arm, Ich hab Schultern aus Stahl |
Der Wecker steht auf Alarm, mein Lot steht diagonal |
Und zwischen gläsernen Blicken und bedrucktem Papier |
Seh ich nur falschen Stolz, Morsches Holz unter dem Furnier |
Wo wir uns rumtreiben, rumschweigen laut lachen, stumm bleiben |
Wächst nach uns kein Gras mehr |
An den Sätzen die wir reden, kleben Spinnenwebenfäden |
Und die Langeweile trinkt mein Glas leer |
Kennen wir uns schon zu gut? |
Ich verlier das Interesse, ich verlier den Bezug |
Denn schon lange genug, sitzen wir im selben Boot |
Ohne Vision, ohne Navigation, ohne Echolot |
Wir treiben auf der Stelle ohne Zielkanäle unter’m Kiel |
Keine Welle schlägt gegen den Bug |
Schon lange genug, Ich hab schon lange genug |
Wir sind zur hälfte Akteur und zur hälfte Voyeur |
Wir sind zur Hälfte das Sprachrohr und zur Hälfte Gehör |
Doch stehen wir immer nur, lauschen, mit dem Ohr an der Tür |
Werden wir wohl nie erfahren, wohin sie führt |
Uns kommt nichts über die Lippen, als das Bier an dem wir nippen |
Doch das Ungesagte ballt und staut sich |
Und zwischen all den Lippen, wippen Kippen, Ich will tippen |
Hier wollen alle nur Ficken, keiner traut sich |
Ich kenn das alles schon zu gut |
Ich verlier das Interesse, ich verlier den Bezug |
Aah, aah, aaah |
Oooh, oooh, oooh |
Ich hab schon lange genug! |
(traduzione) |
Porto la testa sotto il braccio, ho le spalle d'acciaio |
La sveglia è in allarme, il mio piombino è in diagonale |
E tra occhi vitrei e carta stampata |
Vedo solo falso orgoglio, legno marcio sotto l'impiallacciatura |
Dove restiamo in giro, rimaniamo in silenzio, ridiamo ad alta voce, rimaniamo in silenzio |
L'erba non crescerà dopo di noi |
I fili della ragnatela si attaccano alle frasi che pronunciamo |
E la noia beve il mio bicchiere vuoto |
Ci conosciamo già troppo bene? |
Perdo interesse, perdo contatto |
Perché siamo stati sulla stessa barca abbastanza a lungo |
Senza visione, senza navigazione, senza sonar |
Stiamo galleggiando sul posto senza canali bersaglio sotto la chiglia |
Nessuna onda colpisce la prua |
Già abbastanza a lungo, ne ho già abbastanza |
Siamo metà attori e metà voyeur |
Siamo metà portavoce e metà uditori |
Ma restiamo sempre in piedi, in ascolto, con l'orecchio rivolto alla porta |
Potremmo non sapere mai dove porta |
Niente esce dalle nostre labbra tranne la birra che sorseggiamo |
Ma il non detto si accumula e si accumula |
E tra tutte le labbra, culi scodinzolanti, voglio scrivere |
Tutti vogliono solo scopare qui, nessuno osa |
Conosco tutto questo troppo bene |
Perdo interesse, perdo contatto |
Ah, ah, ah |
Oooh, oooh, oooh |
Ne ho avuto abbastanza! |