Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone In Capitals, artista - Johnny Foreigner. Canzone dell'album You Can Do Better, nel genere Инди
Data di rilascio: 09.03.2014
Etichetta discografica: Alcopop!
Linguaggio delle canzoni: inglese
In Capitals(originale) |
There was a girl, as old as the river, but pretty and sharp like you wish you |
could be. |
Seduced each of yr boyfriends a long time before you. |
Somebody call an ambulance, I just murdered a party but don’t tell me that |
romance is dead too. |
Oh! |
It was a fragment, kinda lost sight when the tracks bent, and the crowds moved |
in like the sea and you were drowned to me. |
I think you are the pale haze of the morning. |
You as the spark I want, you as the glance I caught. |
Everyone’s a story, everybody’s late for something. |
And in the real world, where the power works and the witches tear up their |
losses over the bridge. |
I question your beliefs, but I’m in awe and I want in on this. |
Those words you’ll never surrender, can’t hide in fiction forever. |
I write our luck in capitals. |
Oh! |
From the shard to the shore, the city dances to death and taxes. |
I’ve done my edgework, I know yr signatures. |
I wish you were a stranger I could talk to, we could chalk that door, |
we could chant that code. |
Everyone’s a secret, everybody’s hiding something. |
Back in the real world, where the brickwork sprawls and the concrete climbs to |
stars you’ll never see. |
You ask me what I need? |
Well I’ve seen «down», now I want «underneath». |
Those words you’ll never surrender, can’t hide in fiction forever. |
I write our luck in capitals. |
And I’m still waiting. |
There is no hidden door at Leincester Gardens. |
There is no London Below. |
So. |
Those words you’ll never surrender, can’t hide in fiction forever. |
I write our luck in capitals. |
And I’m still waiting. |
(traduzione) |
C'era una ragazza, vecchia come il fiume, ma carina e acuta come vorresti |
potrebbe essere. |
Sedotto ciascuno dei tuoi fidanzati molto tempo prima di te. |
Qualcuno chiami un'ambulanza, ho appena ucciso una festa ma non dirmelo |
anche il romanticismo è morto. |
Oh! |
Era un frammento, un po' perso di vista quando i binari si piegavano e la folla si muoveva |
in come il mare e tu fosti annegato per me. |
Penso che tu sia la pallida foschia del mattino. |
Tu come la scintilla che voglio, tu come lo sguardo che ho colto. |
Ognuno è una storia, tutti sono in ritardo per qualcosa. |
E nel mondo reale, dove il potere funziona e le streghe li fanno a pezzi |
perdite sul ponte. |
Metto in dubbio le tue convinzioni, ma sono in soggezione e voglio partecipare a questo. |
Quelle parole a cui non ti arrenderai mai, non puoi nasconderle nella narrativa per sempre. |
Scrivo la nostra fortuna in maiuscolo. |
Oh! |
Dal coccio alla riva, la città balla fino alla morte e alle tasse. |
Ho fatto il mio lavoro, conosco le tue firme. |
Vorrei che tu fossi un estraneo con cui poter parlare, potremmo gessare quella porta, |
potremmo cantare quel codice. |
Tutti sono un segreto, tutti nascondono qualcosa. |
Nel mondo reale, dove la muratura si estende e il cemento si arrampica |
stelle che non vedrai mai |
Mi chiedi di cosa ho bisogno? |
Bene, ho visto «sotto», ora voglio «sotto». |
Quelle parole a cui non ti arrenderai mai, non puoi nasconderle nella narrativa per sempre. |
Scrivo la nostra fortuna in maiuscolo. |
E sto ancora aspettando. |
Non ci sono porte nascoste ai Leicester Gardens. |
Non c'è Londra sotto. |
Così. |
Quelle parole a cui non ti arrenderai mai, non puoi nasconderle nella narrativa per sempre. |
Scrivo la nostra fortuna in maiuscolo. |
E sto ancora aspettando. |