| L'unione dall'autostrada è stata un omicidio, ma non è mai un gioco da ragazzi
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| Era venerdì alle cinque e nessuno se ne fregava di un pollice
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| Hanno spremuto e bordato e hanno guardato male
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| La metà di loro è chiaramente indebolita dalla rabbia o dalla stanchezza
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| Il resto era solo permaloso come l'inferno
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| Da qualche parte vicino a Paterson tutto rallentò fino a rallentare
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| La stazione di tutte le notizie stava ringraziando qualcuno per la chiamata
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| È un furgone del coro di Sant'Agnese
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| C'è una suora là fuori che cambia una gomma
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| Quando l'hanno raggiunta, gli animi erano fuori controllo
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| Quindi hanno colpito tutti il gas in un trattino per la posizione
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| Dondolando e intrecciando e facendo lampeggiare i loro abbaglianti
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| Lanciare l'uccello e urlare oscenità
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| Un tesoriere omicida deciso a sabato
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| E così proseguirono in direzione ovest e verso il sole
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| Legge e decoro che vincolano nessuno
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| A quel punto era diabolico
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| Nemmeno vagamente consapevole
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| Che erano arrivati fino al Delaware Water Gap
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| Ma come era successo? |
| Tutti avevano perso le loro uscite
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| Com'era successo? |
| Era una specie di vortice?
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| E dentro sono andati tutti, paraurti contro paraurti
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| Sempre più veloce, nessun segno di un soldato
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| In sono andati tutti, come pecore al macello
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| Banchieri e falegnami, medici e avvocati
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| In entravano tutti, famiglie in minivan
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| Repubblicani Reagan, miliziani del fine settimana
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| Seguirono il fiume e girarono l'ansa
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| Tra Minsi e Tammany e nel loro destino
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| Giacendo in un'imboscata proprio davanti a loro
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| Il vecchio sole arrabbiato proprio all'orizzonte
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| Suor Maria ha stretto i bulloni del ricambio
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| Ha detto una rapida preghiera e ha messo in marcia il vecchio furgone
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| Grazie a Dio il traffico era leggero
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| Se si è affrettata potrebbe non essere in ritardo
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| Per l'esibizione di quella sera al penitenziario di stato
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| Entrò nella sala comune e c'era il suo coro
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| Contralti e baritoni, bassi e tenori
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| Ladri d'auto e spacciatori di crack, mafiosi e assassini
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| Mariti e figli, padri e fratelli
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| E così iniziò in gloriosa armonia
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| Dolcemente e teneramente, chiamando te e me
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| Con l'interstatale che si lamenta in lontananza
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| E il sole che tramonta attraverso le sbarre della prigione
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| Hanno riversato le loro anime, hanno riversato i loro ricordi
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| Hanno riversato le loro speranze per ciò che resta dell'eternità
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| A sorella Maria - la sua anima come un prisma
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| Per la luce del perdono su tutti i loro volti |