Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Detention, artista - The Lawrence Arms. Canzone dell'album A Guided Tour Of Chicago, nel genere Альтернатива
Data di rilascio: 24.10.1999
Etichetta discografica: Asian Man
Linguaggio delle canzoni: inglese
Detention(originale) |
Baseball bats and salivating mouths |
In a square room, doors locked, once again I’m alone inside a crowd |
A misplaced throw, a misplaced swing and everything unfolds |
A microcosm of humanity, a microcosm of cold |
The waves wash over another, anxiety, proximity, erupting from the chemistry |
Of testosterone, isolated until the first fists fly |
Instincts pushed to breaking points |
Surging bodies, snapping joints |
Two shoes lost inside a fray |
Two socks on laminated hardwood, 360 degrees into harms way |
A length of lead grazed the side of my head |
As others fall and others leave and others show their vampire teeth |
Two chunks from my neck |
Four lips that drip with skin |
Socks that slide as the blood runs down my shirt |
Or over two strange chins |
There is no way out of detention |
Rage pushed a doorway down |
Fear carried me past the last contusions hurled |
At bodies on the ground |
Dizzy, terrified, awake in sweaty skin |
«Mom, I’m never going back to school again» |
(traduzione) |
Mazze da baseball e bocche sbavanti |
In una stanza quadrata, porte chiuse, ancora una volta sono solo in mezzo a una folla |
Un lancio fuori posto, uno slancio fuori posto e tutto si svolge |
Un microcosmo di umanità, un microcosmo di freddo |
Le onde si riversano su un'altra, ansia, vicinanza, eruttando dalla chimica |
Di testosterone, isolato fino a quando non volano i primi pugni |
L'istinto ha spinto al punto di rottura |
Corpi in aumento, articolazioni che si spezzano |
Due scarpe perse nella mischia |
Due calzini su legno duro laminato, a 360 gradi in modo pericoloso |
Un pezzo di piombo mi sfiorò il lato della testa |
Mentre gli altri cadono e altri se ne vanno e altri mostrano i loro denti da vampiro |
A due pezzi dal mio collo |
Quattro labbra che grondano di pelle |
Calzini che scivolano mentre il sangue scorre lungo la mia maglietta |
O sopra due strani menti |
Non c'è via d'uscita dalla detenzione |
La rabbia ha spinto una porta verso il basso |
La paura mi ha portato oltre le ultime contusioni scagliate |
A corpi a terra |
Vertigini, terrorizzato, sveglio con la pelle sudata |
«Mamma, non tornerò mai più a scuola» |