Un fulmine ha incrinato una croce storta nel cielo sopra la croce dove si trovava
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È stato appeso per un giorno (è stato lapidato di nuovo!) La brezza è cresciuta lanciando il ghiaccio
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I coltelli soffiavano aloni, ceneri sacre volavano insieme formavano un cuscino per il suo
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Piedi. |
C'erano punte nei suoi sandali, punte nelle caviglie... Una punta
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Spacca il legno, si infila le vertabre. |
Spicchi negli stinchi nel mento
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Le sue dita... Apparizioni divertite canticchiavano la Marsollaise. |
Abbiamo dovuto guardare
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Da lontano, sembrava così fragile. |
Abbiamo provato a offrirgli una sigaretta, ma è stata
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Inutile... non c'è modo. |
Le guardie gridarono «Davanti!», estrassero pistole, schizzarono
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Acido. |
così ci siamo ritirati nell'ombra, accovacciati e recitato una preghiera
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Scattato fuori dalla vista ci sono risse, ci sono state fanfare. |
Fuochi d'artificio
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Sfrecciò attraverso il cenotafio. |
I bambini giocavano ai box, sputando patatine
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Leccare i gelati. |
Uno spiv ha lanciato un'asta per il suo autografo. |
Non ho mai
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Ho pensato che sarebbe finita proprio in questo modo. |
Nessuna resistenza, non una parola da dire ma
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Forse ci incontreremo in paradiso. |
Possiamo parlare di quei bei vecchi tempi. |
Credo
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(almeno VOGLIO credere)
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Gli angeli sbarcati si schiarirono la voce e gridarono in coro «Coronatelo!» |
Loro
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Gli ha versato una pozione sui capelli e l'ha quasi annegato. |
Poi hanno chiamato un
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Minuto di silenzio. |
Hanno chiamato i pagliacci e uno storpio gli ha toccato il piede
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E ha fatto una ruota giù per la collina... girando una volta per la sua saggezza, due volte per
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La luna di perla. |
Un terzo mentre il ladro gridava «È il giorno del giudizio». |
Ha rotolato
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I suoi occhi, strappati la camicia, rotolarono impazziti nella sporcizia. |
Gli applausi strapparono il
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Cieli e ha spazzato via le nuvole. |
La risata si spense al passaggio delle studentesse
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Intorno ai tessuti. |
Modelli graziosi mentre un messaggio diceva "Ci mancherai
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Salute. |
Benedici i tuoi occhi». |
E la campanella suonò due volte e siamo caduti come suoi
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Le labbra si mossero. |
Fissiamo in un silenzio pietroso mentre il tizio del notiziario scarabocchia furiosamente
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Giù le sue ultime parole: «Ho commesso degli errori. |
Sono stato uno sciocco. |
Ci ho provato a fondo
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Non avrei mai pensato che ciò che era iniziato così bene potesse finire nella miseria. |
Ma le mie motivazioni
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Erano buoni. |
Pensavo che aveste capito tutti... Ma non essere difficile quando questo giorno
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È nascosto nella storia. |
Ti sei fidato di me? |
…,» E morì con gli occhi
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Su... cenere per cenere, polvere per polvere, una brama di polvere con cui morire per polvere
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I tuoi occhi su...
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Nomini magnus spiritus sancti filia |