Testi di Versengold - Versengold

Versengold - Versengold
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Versengold, artista - Versengold. Canzone dell'album Im Namen des Folkes, nel genere Европейская музыка
Data di rilascio: 04.12.2012
Etichetta discografica: Fuego
Linguaggio delle canzoni: Tedesco

Versengold

(originale)
Strophe 1:
Ich war einmal des Nachtsim Wald, alleine gar auf Reisen
Da traf ich auf einen wirklich finster blickenden Geselln
Der hatte eine Keule, die beschlagen war mit Eisen
Und sah so aus, als sollte man ihn lieber nicht vergrelln
Er packte mich mit roher Kraft, um mir was zu erklären
Ich musste mich ihm beugen, würd ich seinen Wald begehn
Ich hielte besster still, ja ja, ich bräuchte mich nicht wehren
Er wollte all mein Hab und Gut, er wollte Silber sehn
Er sagte ich soll zahlen — Da sonst mein Kopfe rollt
Ich hätt es wissen müssen — ich hab es so gewollt
Doch als echter Spielmann — als echter Trunckenbold
Zahlte ich, ja zahlte ich mit ngold
Zahlte ich, ja zahlte ich mit ngold
Strophe 2:
Ich war einmal bei Müllers Weib, um mit ihr zu verkehren
Doch warn wir grad beim letzten Akt, als denn die Tür aufschlug
Der Müller wars, ihr Mann, der wollt sie selber wohl beehren
Und meinte gleich, nicht ohne Wut, ich hätt erstmal genug
Er wollt mir an die Wäsche gehen, wie vorher auch sein Weib
Doch hatte er was andres vor, wurd mir entsetzlich klar
Denn schlug er mit dem Stuhlbein wild nach meinen Spielmannsleib
Und schrie, dass das das letzte Mal für mich auf Erden war
Er sagte ich soll zahlen — Da sonst mein Kopfe rollt
Ich hätt es wissen müssen — ich hab es so gewollt
Doch als echter Spielmann — als echter Trunckenbold
Zahlte ich, ja zahlte ich mit ngold
Zahlte ich, ja zahlte ich mit ngold
Strophe 3:
Ich war einmal, malwieder in der Schankstub aufgewacht
Mit Brei im Kopf und weichen Knien und arger Übelkeit
War noch nicht ganz bei Sinnen von der durchgezechten Nacht
Da stand der Wirt schon vor mir und er grinste lang und breit
Er sagte ich soll zahlen — Da sonst mein Kopfe rollt
Ich hätt es wissen müssen — ich hab es so gewollt
Doch als echter Spielmann — als echter Trunckenbold
Zahlte ich, ja zahlte ich mit ngold
Zahlte ich, ja zahlte ich mit ngold
Ja denn das ist die Währung für das Tanzbein und die Ohren
Das Spielmannsgeld was uns gefällt und euch gefallen sollt
Drum sagen wir euch Leute, seid zum Feiern ihr geboren
Wollt ihr ngold!
(traduzione)
Versetto 1:
Una volta ero nella foresta di notte, viaggiavo anche da solo
Poi ho incontrato un tipo dall'aspetto davvero scuro
Aveva una mazza ferrata di ferro
E sembrava che non avrebbe dovuto guardarlo male
Mi ha afferrato con forza bruta per spiegarmi qualcosa
Ho dovuto inchinarmi a lui se volevo camminare nella sua foresta
Farei meglio a stare fermo, sì sì, non dovrei difendermi
Voleva tutte le mie cose, voleva vedere l'argento
Ha detto che dovrei pagare, altrimenti mi rotolerà la testa
Avrei dovuto saperlo: volevo che fosse così
Ma da vero menestrello, da vero ubriacone
Ho pagato, sì ho pagato con ngold
Ho pagato, sì ho pagato con ngold
Verso 2:
Una volta sono stato con la moglie di Müller per avere un rapporto con lei
Ma avvertiamo solo all'ultimo atto, quando la porta si è aperta
Era il mugnaio, suo marito, probabilmente voleva onorarla lui stesso
E ho detto subito, non senza rabbia, che per ora ne avevo abbastanza
Vuole arrivare alla mia lavanderia, proprio come sua moglie prima di lui
Ma aveva altri piani, mi resi conto con orrore
Perché ha colpito selvaggiamente il mio menestrello con la gamba della sedia
E ha urlato che questa era l'ultima volta per me sulla terra
Ha detto che dovrei pagare, altrimenti mi rotolerà la testa
Avrei dovuto saperlo: volevo che fosse così
Ma da vero menestrello, da vero ubriacone
Ho pagato, sì ho pagato con ngold
Ho pagato, sì ho pagato con ngold
Verso 3:
Mi sono svegliato una volta, di nuovo nella taverna
Con il porridge in testa e le ginocchia deboli e una forte nausea
Non era del tutto sano di mente dalla notte di bevute
L'oste era già in piedi davanti a me e sorrideva in lungo e in largo
Ha detto che dovrei pagare, altrimenti mi rotolerà la testa
Avrei dovuto saperlo: volevo che fosse così
Ma da vero menestrello, da vero ubriacone
Ho pagato, sì ho pagato con ngold
Ho pagato, sì ho pagato con ngold
Sì, perché quella è la valuta per la gamba danzante e le orecchie
Lo Spielmannsgeld quello che ci piace e che dovrebbe piacerti
Ecco perché vi diciamo gente, siete nati per festeggiare
Vuoi ngold!
Valutazione della traduzione: 5/5 | Voti: 1

Condividi la traduzione della canzone:

Scrivi cosa ne pensi dei testi!

Altre canzoni dell'artista:

NomeAnno
Der Rubel rollt 2015
Kein Trinklied 2015
Drei Wanderer ft. Versengold 2019
Paules Beichtgang 2012
Spaß bei Saite 2015
Ihr seid Musik 2015
Schon immer mal 2015
Der Sandmann 2015
Die Schönheit der Schatten ft. Katja Moslehner 2015
Tochter der Weiten 2014
Frühlingsgruß 2015
Drey Weyber 2012
Wolken 2015
Halunken betrunken 2011
Dreck am Stecken 2011
Frohsinn 2005
Mein Messer 2011
Wem? Uns! 2011
Einerley 2006
In einem Meer Aus Wein 2005

Testi dell'artista: Versengold