Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Grinstead, artista - Xerxes.
Data di rilascio: 17.06.2013
Linguaggio delle canzoni: inglese
Grinstead(originale) |
To the guardrail, to what end? |
The tires slipped on Shelby turning towards Broadway and I thought of you then |
like I think of the rain like I think of getting carried away like too drunk to |
drive straight. |
And I’m alone with the lie right now, been alone for a while, |
and the past has half a mind to give chase. |
So, here I am, wildly running away, |
because I don’t know how to say all that I’ve got to say. |
Wish there was something to say |
To the on-ramp, to the highway, to the distance, to this end. |
I hear the sirens following me, and I don’t pick up the phone. |
Money’s tight |
and I’ve got nowhere to turn. |
And I don’t know where you are. |
Where have you |
gone? |
Why did you go? |
Is the sun too close? |
Is the air too heavy? |
Is this damp pavement spinning your |
tires too? |
Because I thought of you today and I knew not to, was pulling the |
trash out to the dumpster and I caught myself with a wandering heart and a |
sky-high brain and ankle deep in the slop and the mud and the wet-socked truth, |
the ruined shoes, the last fucking time, the point I’m not getting. |
Its been weeks of this, staying convinced that things will fall into place, |
but all that falls is this December rain, too warm to drape a fitting sheet |
over this past year’s face. |
It makes my teeth grind, it makes my jaw strain, |
like there’s something I need to say but the incessant wheeze, the rattle of |
death behind my shallow breath is always caught in the way. |
Until there’s nothing to say. |
(traduzione) |
Al guardrail, a quale fine? |
Le gomme sono scivolate su Shelby girando verso Broadway e allora ho pensato a te |
come se pensassi alla pioggia come se pensassi a farmi trasportare come se fossi troppo ubriaco per farlo |
guidare dritto. |
E sono solo con la bugia in questo momento, sono stato solo per un po', |
e il passato ha una mezza mente da dare la caccia. |
Quindi, eccomi qui a scappare selvaggiamente |
perché non so come dire tutto quello che ho da dire. |
Vorrei che ci fosse qualcosa da dire |
Alla rampa, all'autostrada, alla distanza, a questo fine. |
Sento le sirene che mi seguono e non rispondo al telefono. |
I soldi sono stretti |
e non ho nessun posto a cui rivolgermi. |
E non so dove sei. |
Dove hai |
andato? |
Perché sei andato? |
Il sole è troppo vicino? |
L'aria è troppo pesante? |
Questo marciapiede umido ti fa girare? |
anche le gomme? |
Perché ho pensato a te oggi e sapevo di non farlo, stavo tirando il |
buttare la spazzatura nel cassonetto e mi sono beccato con un cuore errante e a |
cervello e caviglia altissimi nella profondità della melma e del fango e della verità bagnata, |
le scarpe rovinate, l'ultima fottuta volta, il punto che non capisco. |
Sono passate settimane di questo, rimanendo convinto che le cose andranno a posto, |
ma tutto ciò che cade è questa pioggia di dicembre, troppo calda per drappeggiare un lenzuolo |
sul viso di quest'ultimo anno. |
Mi fa digrignare i denti, mi fa affaticare la mascella, |
come se ci fosse qualcosa che ho bisogno di dire se non il sibilo incessante, il rantolo di |
la morte dietro il mio respiro superficiale è sempre intralciata. |
Fino a quando non c'è niente da dire. |