Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone our city is a floodplain, artista - Xerxes. Canzone dell'album Our Home Is a Deathbed, nel genere Хардкор
Data di rilascio: 12.03.2012
Etichetta discografica: No Sleep
Linguaggio delle canzoni: inglese
our city is a floodplain(originale) |
Disconnected from the gravel in the alleys |
that taught our throats to sing, |
I miss these streets and how they used to hold me |
like the bedroom in the suburbs where I used to sleep. |
This city built it’s lights like a cradle for the desperate youth, |
but when we left it was a wasted bed, |
worn to death by the bodies of our darkest nightmares |
and the memories our coldest sweats. |
And i don’t know if I could sleep again, |
this place has killed our dreams. |
I traced a map on the back of my hand, |
but i still can’t see. |
How did we lose our way? |
I feel like the rain, raising the water by day, |
and soaking river road with the memory of what used to be. |
Maybe it was me that pulled the tide, |
so when the pressure gets too high, |
I can disappear at the water’s edge, |
so i can swim in my own regrets. |
But we’re still separated from the river that left us here, |
we grew by the silt from the floodplain, |
but we withered to grey in the sun, |
our veins too swollen to stay shut. |
We’re the waters that dried up, |
we’re the blood that was lost. |
We’re the flood that returned unrecognized, |
we’re the homes that never forgot. |
(traduzione) |
Scollegato dalla ghiaia nei vicoli |
che ha insegnato alla nostra gola a cantare, |
Mi mancano queste strade e come mi tenevano |
come la camera da letto in periferia dove dormivo. |
Questa città ha costruito le sue luci come una culla per i giovani disperati, |
ma quando siamo partiti era un letto sprecato, |
indossato a morte dai corpi dei nostri incubi più oscuri |
e i ricordi i nostri sudori più freddi. |
E non so se potrei dormire di nuovo, |
questo posto ha ucciso i nostri sogni. |
Ho tracciato una mappa sul dorso della mano, |
ma non riesco ancora a vedere. |
Come abbiamo perso la strada? |
Sento come la pioggia, che solleva l'acqua di giorno, |
e bagnando la strada del fiume con il ricordo di ciò che era. |
Forse sono stato io a tirare la marea, |
quindi quando la pressione diventa troppo alta, |
Posso scomparire in riva al mare, |
così posso nuotare nei miei stessi rimpianti. |
Ma siamo ancora separati dal fiume che ci ha lasciati qui, |
siamo cresciuti vicino al limo della pianura alluvionale, |
ma siamo appassiti al grigio al sole, |
le nostre vene sono troppo gonfie per rimanere chiuse. |
Siamo le acque che si sono prosciugate, |
siamo il sangue che è stato perso. |
Siamo il diluvio che è tornato non riconosciuto, |
siamo le case che non hanno mai dimenticato. |