INCHIOSTRO:
|
Anche quando ero piccolo, non lo sapevo
|
Se potessi farlo, fare storie
|
Fino a quando non sono andato a Zara, ora lo so
|
Sì, ho radar, guida termica
|
Che sa sempre dov'è il castoro, seduzione a mano
|
Professionista come uno staff senior. |
Beh, non deve essere doloroso
|
Acqua boo boo boo boo, non rumoroso, questa è la chiave
|
Immagino che non litigheremo su cosa gridare
|
Giochiamo fino alla fine, inanellate le uova
|
E noi, i bambini, ci accovacciamo a 1,2,3
|
Mangia il pranzo caldo per non raffreddarti
|
Se vuoi, ti mordo e ti tiro i capelli
|
Tu hai una scatola, io ho una chiave
|
Per Dio, non ho bisogno di discuterne
|
Piccola, mi stai portando in paradiso, quindi il mio pane
|
Dammi ciò di cui ho bisogno, te lo darò
|
Una fiaba per la buona notte, così puoi addormentarti più facilmente
|
Delaroca è qui per la tua biancheria intima
|
Il gatto fornisce al bambino olio, per sventrare necrulje
|
Scandaloso, lasciali fissare
|
È terribile che tu guardi sempre più a fondo
|
Perché io sono un uccello notturno, tu sei una pizza notturna
|
Quindi sii gentile e aiutami con le fessure
|
E così punto per punto ed ecco l'argomento
|
Non sapevo nemmeno che sarei diventata una donna
|
Impazzire come un fanatico mentre ci sono io
|
La zia Vilma sfogliava Erotica come una bambina
|
Lasciami nel tuo letto
|
Sarebbe bene che tu mi prendessi per mano
|
Non ha senso fallire un buon schema
|
Non dire di no
|
Quando sarà tutto finito
|
Già nelle mani giuste
|
MAESTRO MIJAGY:
|
Non ci sono soldi al mondo che posso pagare
|
Sole, mare, donne, intorno al gabbiano
|
Da Zagabria alla Dalmazia posso spendere
|
Non opprimerò, non temere che non ti sposerò
|
Starnutisci solo per un sesso selvaggio con l'ex
|
Veloce finché non dici biscotto, avvicinati
|
Non mordo se vuoi, eccomi qui
|
Collo e orecchie leccate, difficile da bruciarti
|
Beh, non mi pento mai delle mie azioni
|
Se ti saluti, non c'è esitazione
|
Perché dopo aver scopato, non c'è più rimorso
|
E ora molto in piedi, andiamo in ufficio, non sentirai nemmeno quando lo farai
|
Tolto quel redipet, di nuovo la stessa storia: "Mi dispiace non posso"
|
Sogno incessantemente e ancora spogliato dei tuoi beni
|
Posso buttare il mio per terra, non mi interessa
|
Se guardi in basso, ti alzi
|
È arrivato anche quel gioco (quale?!), mi stai buttando sul letto, (uuu!)
|
Conosci il tuo lavoro, (aha!), Posa 6-9
|
Mi sta bene, vuoi cavalcarmi, vuoi agitare le tette
|
Dici "hmm... sì" e so che non stai mentendo
|
Scavi le mie unghie nel ghiaccio e mi chiami “Mijagy caro lo farei
|
Mettilo in cucina, per terra e nella vasca da bagno, tiralo fuori e tiralo fuori, ma non piantare il seme »
|
Calmati, non diventerò papà
|
Intorno alla porta, la chiave dice che il sogno di papà è un maestro dell'artigianato! |