Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Future Wars, artista - La Dispute.
Data di rilascio: 13.04.2006
Linguaggio delle canzoni: inglese
Future Wars(originale) |
(Crows, wipe the blood from the end of your claws. |
Said the vulture |
Lets gather like storms for the war. |
Crows, as the night turns its skin into coal, |
Dark as corpses but cluttered with gold. |
They will label you thieves, wolves, and whores |
but you are nothing less than angels, |
cast down and covered in black.) |
Ain’t this the bloodiest mess in the world? |
Said the virgin, a torn little girl. |
Boy, you went and made a sweet wreck of my soul, and I’ve already forgiven you. |
And blood was running down |
Her dress in streams into her hands where she |
Was stitching on the flesh had left |
In sections on the carpet near a bed that |
Never slept while she was sleeping |
In her clothes that he had laid with on |
The floor with all his fingers crossed |
In hoping that that distance |
Wouldn’t grow. |
But how it grew, |
And how it hurt, |
And how it hallowed every memory had |
Never felt was threatened by a thing the world |
Could conjure up to kill them, but he let it kill them |
What a bunch of fools we lovers are. |
And now shes smiling, with her self put back together, |
just a shadow of the past before the war. |
All sewn together, like a city sick from storms |
and sick of waiting for a god to call the floods out of her home. |
what a bunch of fools we lovers are |
when tempted by the taste of flesh. |
«My boy, you are nothing more than a thief and a whore |
in a suit of the finest of armor."laughed the vulture. |
«Pathetic little child, I am embarrassed for you.» |
(traduzione) |
(Corvi, asciugati il sangue dalla punta dei tuoi artigli. |
Disse l'avvoltoio |
Raccogliamoci come tempeste per la guerra. |
Corvi, mentre la notte trasforma la sua pelle in carbone, |
Scuro come cadaveri ma ingombra d'oro. |
Ti etichettano come ladri, lupi e puttane |
ma tu non sei altro che angeli, |
gettato e coperto di nero.) |
Non è questo il pasticcio più sanguinoso del mondo? |
Disse la vergine, una bambina lacerata. |
Ragazzo, sei andato e hai fatto un dolce naufragio della mia anima e ti ho già perdonato. |
E il sangue scorreva |
Il suo vestito scorre nelle sue mani dove lei |
Stava cucendo sulla carne che era rimasta |
Nelle sezioni sul tappeto vicino a un letto quello |
Non ha mai dormito mentre dormiva |
Con i suoi vestiti con cui si era sdraiato |
Il pavimento con tutte le dita incrociate |
Nella speranza che quella distanza |
Non crescerebbe. |
Ma come è cresciuto |
E come ha fatto male, |
E come ha santificato ogni ricordo |
Mai sentito è stato minacciato da qualcosa al mondo |
Potrebbe evocare per ucciderli, ma ha lasciato che li uccida |
Che razza di sciocchi siamo noi amanti. |
E ora sta sorridendo, con se stessa ricomposta, |
solo un'ombra del passato prima della guerra. |
Tutti cuciti insieme, come una città malata dalle tempeste |
e stufo di aspettare che un dio chiami le inondazioni fuori dalla sua casa. |
che massa di sciocchi siamo noi amanti |
quando viene tentato dal gusto della carne. |
«Ragazzo mio, tu non sei altro che un ladro e una puttana |
in un'armatura della migliore armatura." rise l'avvoltoio. |
«Bambino patetico, sono imbarazzato per te.» |