Testi di King Park - La Dispute

King Park - La Dispute
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone King Park, artista - La Dispute. Canzone dell'album Wildlife, nel genere Пост-хардкор
Data di rilascio: 03.10.2011
Etichetta discografica: No Sleep
Linguaggio delle canzoni: inglese

King Park

(originale)
Another shooting on the southeast side.
This a drive-by, mid-day,
Outside of the bus stop, by Fuller and Franklin.
Or near there.
Not far from the park.
About a block from where the other shooting was last
month.
Or was it last week?
Shots were fired from an SUV heading northbound, Eastown,
The target a rival but they didn’t hit the target this time.
They hit a kid we think had nothing to do with it.
And I travel backwards through time and space and I disintegrate,
become invisible.
I want to see it where I couldn’t when it happened.
I want to see it all first hand this time.
I want to know what it felt like.
So I float behind police lines, reconstruct the scene in fragments of memories.
I want to know what his mother looked like up close, I want to see her leaning
over his body.
So I float there, transcend time.
I want to capture it accurately.
I want to know what the color of the blood was spilling out from the tarp onto
the concrete.
I want to write it all down so I can always remember.
If you could see it up close how could you ever forget how senseless death,
how precious life.
I want to be there when the bullet hit.
And the crowd poured out as the shots drowned into siren sounds,
out of their houses now
And over front yards, all the way up to the place where the police tape ran to
mark the crime
Scene.
Everybody trying to catch a glimpse of what was happening,
Of what was going on between the ambulance and all the cop cars.
Everybody gossiping, «Whose kid got hit?
Where’d it hit him?
And who could’ve
fired it?»
Everybody wondering, «How did it happen again?
And is he dead?
These children.
Our kids.»
Everybody wondering how far they were from where the victims lived.
And I visit them, their houses.
Inside my dream I visit them.
My spirit, soaring high and high up over King Park, leaves the crime scene,
travels further back
Till far before the shooting, through their windows, to their living rooms.
I see them younger this time, playing games and doing homework.
All these marks of youth soon transformed coldly into stone for fights and
stupid feuds.
For ruins wrapped in gold.
And cruelly I recall why I have come:
To find a reason.
But
There cannot be a reason, not for death, not like this.
Not like this.
Three days later they made funeral plans.
The family.
Three days later a mother had to bury her son.
Not far away the shooter holed up in a hotel near to the highway with a friend
and the gun.
That same gun.
He’d fled immediately but was identified by witnesses,
his picture on TV.
Only 20 years old, they called him «Grandpa."He was older than the others by a
year,
Maybe two.
And he was safe for awhile until somebody saw him there and notified the
authorities
Who surrounded the hotel, first arresting an accomplice while attempting to
flee,
Then chasing him up the staircase to the floor where he’d stayed.
He closed the door hard
Behind him, locked himself in the room.
They could’ve kicked in the door but knew the gun was still with him,
One he’d already used and so they feared what he’d do.
I floated up through the window of a room to the West.
I hovered out to the hallway, tried to listen in.
I heard them trying to reason, get him to open the door.
His uncle begging and pleading, half-collapsed to the floor.
He preached of hope and forgiveness,
Said, «There is always a chance to rectify what you’ve taken, make your peace
in the world.»
I thought to slip through the door, I could’ve entered the room,
I felt the burden of murder, it shook the earth to the core.
Felt like the world was collapsing.
Then we heard him speak,
«Can I still get into heaven if I kill myself?
Can I still get into heaven if I kill myself?
Can I ever be forgiven 'cause I killed that kid?
It was an accident I swear it wasn’t meant for him!
And if I turn it on me, if I even it out, can I still get in or will they send
me to hell?
Can I still get into heaven if I kill myself?»
I left the hotel behind, don’t want to know how it ends.
(traduzione)
Un'altra sparatoria sul lato sud-est.
Questo è un drive-by, a mezzogiorno,
Fuori dalla fermata dell'autobus, vicino a Fuller e Franklin.
O lì vicino.
Non lontano dal parco.
A circa un isolato da dove è stata l'ultima sparatoria
mese.
O è stata la settimana scorsa?
I colpi sono stati sparati da un SUV diretto a nord, Eastown,
L'obiettivo è un rivale, ma questa volta non hanno centrato l'obiettivo.
Hanno picchiato un ragazzo che pensiamo non avesse nulla a che fare con questo.
E viaggio a ritroso nel tempo e nello spazio e mi disintegro,
diventare invisibile.
Voglio vederlo dove non ho potuto quando è successo.
Voglio vedere tutto in prima persona questa volta.
Voglio sapere come ci si sente.
Quindi fluttuo dietro le linee di polizia, ricostruisco la scena in frammenti di memoria.
Voglio sapere che aspetto aveva sua madre da vicino, voglio vederla sporgersi
sul suo corpo.
Quindi fluttuo lì, trascendo il tempo.
Voglio catturarlo con precisione.
Voglio sapere di che colore si stava versando il sangue dal telo
il cemento.
Voglio scrivere tutto in modo da poter sempre ricordare.
Se potessi vederlo da vicino, come potresti mai dimenticare quanto sia insensata la morte,
quanto è preziosa la vita.
Voglio essere lì quando il proiettile ha colpito.
E la folla si è riversata mentre gli spari sono annegati nei suoni delle sirene,
fuori dalle loro case ora
E oltre i cortili, fino al punto in cui è finito il nastro della polizia
segnare il delitto
Scena.
Tutti cercano di cogliere un'idea di ciò che stava accadendo,
Di cosa stava succedendo tra l'ambulanza e tutte le auto della polizia.
Tutti spettegolavano: «Chi è stato picchiato il ragazzo?
Dove l'ha colpito?
E chi avrebbe potuto
sparato?»
Tutti si chiedono: «Com'è successo di nuovo?
Ed è morto?
Questi bambini.
I nostri ragazzi.»
Tutti si chiedevano quanto fossero lontani da dove vivevano le vittime.
E li visito, le loro case.
Dentro il mio sogno li visito.
Il mio spirito, librandosi in alto e in alto sopra King Park, lascia la scena del crimine,
viaggia più indietro
Fino a molto prima della sparatoria, attraverso le loro finestre, nei loro soggiorni.
Li vedo più giovani questa volta, che giocano e fanno i compiti.
Tutti questi segni di giovinezza si sono presto trasformati freddamente in pietra per combattimenti e
stupide faide.
Per le rovine avvolte nell'oro.
E crudelmente ricordo perché sono venuto:
Per trovare una ragione.
Ma
Non può esserci una ragione, non per la morte, non come questa.
Non così.
Tre giorni dopo hanno fatto i piani per il funerale.
La famiglia.
Tre giorni dopo una madre dovette seppellire suo figlio.
Non lontano l'assassino si è rintanato in un hotel vicino all'autostrada con un amico
e la pistola.
Quella stessa pistola.
Era fuggito immediatamente ma è stato identificato da testimoni,
la sua foto in TV.
A soli 20 anni lo chiamavano «Nonno». Era più vecchio degli altri di a
anno,
Forse due.
Ed è stato al sicuro per un po' finché qualcuno l'ha visto lì e l'ha avvisato
autorità
Che ha circondato l'hotel, prima arrestando un complice mentre tentava di farlo
fuggire,
Poi inseguendolo su per le scale fino al piano in cui era rimasto.
Ha chiuso la porta con forza
Dietro di lui, si è chiuso nella stanza.
Avrebbero potuto sfondare la porta ma sapevano che la pistola era ancora con lui,
Uno che aveva già usato e quindi temevano cosa avrebbe fatto.
Ho fluttuato su attraverso la finestra di una stanza a ovest.
Sono uscito nel corridoio, ho cercato di ascoltare.
Li ho sentiti cercare di ragionare, convincerlo ad aprire la porta.
Suo zio che supplicava e supplicava, mezzo crollato a terra.
Predicò la speranza e il perdono,
Disse: «C'è sempre una possibilità di rettificare ciò che hai preso, fare pace
nel mondo."
Ho pensato di sgattaiolare fuori dalla porta, sarei potuto entrare nella stanza,
Ho sentito il peso dell'omicidio, ha scosso la terra fino al midollo.
Sembrava che il mondo stesse crollando.
Poi lo abbiamo sentito parlare,
«Posso andare ancora in paradiso se mi uccido?
Posso andare ancora in paradiso se mi uccido?
Potrò mai essere perdonato perché ho ucciso quel ragazzo?
È stato un incidente, giuro, non era pensato per lui!
E se lo accendo su di me, se lo spengo, posso ancora entrare o mi invieranno
me all'inferno?
Posso andare ancora in paradiso se mi uccido?»
Ho lasciato l'hotel alle spalle, non voglio sapere come va a finire.
Valutazione della traduzione: 5/5 | Voti: 1

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