Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Lung Capacity, artista - The Murderburgers. Canzone dell'album The 12 Habits of Highly Defective People, nel genere Панк
Data di rilascio: 13.10.2016
Etichetta discografica: Asian Man
Linguaggio delle canzoni: inglese
Lung Capacity(originale) |
No seats left at the back of the bus |
«I really don’t think I can do this» |
Left fist clenched and right hand around my throat |
Severe lack of trust in the person behind me |
Held out until I got to Grassmarket |
Whispered «thank you», stepped off and exhaled |
Then walked home as fast as I could whilst trying to ignore the wind |
And hail |
I should have listened to my own advice |
Or better yet not ignored all of yours |
Like when you said not to light the candle at both ends |
Or else I’d soon have nothing left to burn |
And that it didn’t matter which way I turned |
Because the wind would cut through anyway |
Then in came the shin splints and that sandstorm |
Inside my lungs that slows me down every time |
Coughing up dust, I sat alone on the pavement |
And I prayed that any moment I’d see the sun |
Breaking through all of those dark clouds |
Overhead that never seem to ever slow down |
But I just sat in the dark until there was nothing left to cough up |
(traduzione) |
Nessun posto lasciato sul posteriore dell'autobus |
«Davvero non credo di poterlo fare» |
Il pugno sinistro strinse e la mano destra intorno alla gola |
Grave mancanza di fiducia nella persona dietro di me |
Ho resistito fino a quando non sono arrivato a Grassmarket |
Sussurrò «grazie», scese ed espirò |
Poi sono tornato a casa il più velocemente possibile mentre cercavo di ignorare il vento |
E salve |
Avrei dovuto ascoltare i miei stessi consigli |
O meglio ancora non ignorati tutti i tuoi |
Come quando hai detto di non accendere la candela a entrambe le estremità |
O altrimenti presto non avrei più niente da bruciare |
E che non importava da che parte mi girassi |
Perché il vento sarebbe comunque passato |
Poi sono arrivate le stecche dello stinco e quella tempesta di sabbia |
Dentro i miei polmoni che mi rallenta ogni volta |
Tossendo polvere, mi sono seduto da solo sul marciapiede |
E ho pregato che da un momento all'altro avrei visto il sole |
Sfondare tutte quelle nuvole scure |
Overhead che sembrano non mai rallentare |
Ma sono rimasto semplicemente seduto al buio finché non è rimasto più niente da tossire |